Lunedì 19 giugno: il buongiorno (finanziario) si vede dal mattino e il supplemento economico de La Repubblica inizia bene con il suo ritornello sulle torri di RAI Way e titola: “Torri in fibrillazione tra consolidamento degli operatori e investimenti nel 5G … Rai Way valuta le nozze con la rivale Ei Towers”. Ogni volta che esce un pezzo del genere a Piazza Affari brindano a prosecco!!!
Nel frattempo, qualche giorno più avanti, alle 23.16 del prossimo 23 giugno, si apprende che la Befana a Rai Way vien di notte e porta un gentile omaggio di buona uscita al precedente AD, Aldo Mancino, “…a titolo di incentivo all’esodo, la somma di 1.523.912 euro lordi in aggiunta alle spettanze di legge” . Auguri vivissimi a RAI Way e a tutti i suoi azionisti!
- Con qualche giorno di ritardo si apprende del Reuters Digital News Report 2023 dove, a pag. 84, si legge “…The Italian media system is being rocked by successive waves of digital transformation. Publishers are selling traditional outlets and acquiring digital companies focused on social media to target young audiences.” Nella classifica dei siti di informazione on line, la RAI è al 6° dopo Mediaset al 1° e a seguire Fanpage, ANSA, SKye La Repubblica. Lo scarto tra 1° e 6° posto è di circa 10 punti %.
- AudiCom rende noti i dati della Total digital audience del mese di aprile che “… ha raggiunto 43,8 milioni di individui, pari al 74,8% della popolazione dai 2 anni in su, online per 64 ore e 27 minuti. Nel giorno medio troviamo quasi 36 milioni di individui online, che hanno dedicato l’88% del tempo complessivo di navigazione alla fruizione da Mobile”.
- Ore 21, circa: va in onda su RAI Tre la trasmissione Report pressoché interamente dedicata alle vicende “professionali” della ministra Daniela Santanchè e del Presidente del Senato (avvocato) Ignazio Maria Benito La Russa . La “nuova” destra di Viale Mazzini sembra che sia “scocciata” di tante attenzioni. Però … tocca sopportare con umana rassegnazione. Per la Ministra e per il Governo iniziano giorni di passione.
- Si è svolta oggi la Direzione del PD e la Schlein propone i compiti per le vacanze militanti: sette punti di iniziativa politica dove abbiamo cercato e non trovato nulla che interessa il Servizio Pubblico televisivo. Evidentemente, non è una priorità.
- È iniziata la collaborazione di Osho al Tg1 mattina estate: la “nuova” destra ci farà ridere … speriamo che si limiti solo a quello.
Martedì 20 giugno: Italia Oggi scrive “… RaiPlay, che cala del 22,9% in termini di utenti , lascia il primo posto a Mediaset Infinity, che invece flette soltanto del 4,1%. RaiNews è in leggera crescita (+0,7%), ma è soprattutto La7 che sbanca e arriva quasi a raddoppiare gli utenti, per un totale di 478,6 mila navigatori (+90%)”.
- Il fior da fiore, la creme de la creme, il Parterre de Roi del giornalismo radiotelevisivo italiano si inchina di fronte alla Maestà del Premio Agnes che, quando va bene, ottiene ascolti (in seconda serata) vicini a quelli di una assemblea di condominio di case popolari. La Rassegna stampa di oggi è rigonfia di notizie di giornalisti che nei prossimi giorni premieranno giornalisti e di televisione che premierà la televisione in quanto tale. E vissero tutti felici e contenti.
Mercoledì 21 giugno: Daily Media titola “Studio Frasi: dal 18 settembre `22 al 3 giugno `23 Rai in testa ma Mediaset accorcia le distanze , fiction in calo” e più avanti “… Viale Mazzini perde 507mila spettatori in prime time e 174 mila nel giorno medio”.
Giovedì 22 giugno. Viva e vibrante preoccupazione nei giardini di Viale Mazzini: Giovanna Vitale di Repubblica titola “Da Sottile a Facci è occupazione sovranista Assedio al fortino di Rai3” e si legge “Ed è proprio la terza rete quella su cui la mano sovranista calerà più pesante. In modo che alle opposizioni non resti neppure l’ultima ridotta, già azzoppata dagli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata”. Il Terrore corre sul filo … ci consoliamo, sempre su Repubblica, leggendo che il Tg1 non sembra andare gran che bene: “Nei primi 20 giorni di giugno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la principale edizione della testata ammiraglia, in onda alle otto di sera, ha perso più di un punto di share: 24,5 rispetto al 25,8 del 2022”.
- Oggi La stampa sfiora l’offesa e titola “I pericoli di una RAI che sembra rete 4”. No, possiamo stare tranquilli, almeno per un po’…forse …
Venerdì 23 giugno. ANSA delle 14.51 “Giorgetti incontra i vertici RAI, tavolo su Digital Media Company. In discussione lo stato dell’arte del piano industriale Rai 2023-25, la necessità di proseguire la modernizzazione della TV pubblica in termini di digitalizzazione e nuove tecnologie, il nuovo contratto di servizio presto all’esame della Commissione di Vigilanza:;Durante la riunione è stato affrontato anche il tema del canone RAI ed è stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico per individuare anche eventuali future soluzioni che garantiscono la trasformazione della RAI in digital media Company mantenendo le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi concordati”. E’ “anche” che lascia perplessi …
- A scoppio ritardato. Con qualche giorno di ritardo la stampa nazionale si ricorda che c’è stata la puntata di Report sulla Santanchè dove si è parlato anche del Presidente Ignazio la Russa.
Sabato 24 giugno. La Repubblica “Il Tesoro gela i vertici Rai “Serve un piano di tagli e un canone più basso” Giorgetti chiede all’azienda di coprire il buco da 580 milioni. Abbonamento tv fuori dalla bolletta elettrica. Via a un tavolo tecnico”. Il Corriere della Sera “Rinvio sul canone. Le divisioni sulla tv pubblica E il piano di tagli di Giorgetti”. La Stampa “Il canone Rai resta (per ora). Primo vertice al ministero dell’Economia tra Giorgetti e i nuovi manager della tv pubblica L’intervento sulle bollette slitta al 2025: servono risorse certe per i nuovi progetti sul digitale”. La lettura dei tre articoli incrociati tra loro fa emergere un solo punto in comune: idee poche e molto confuse. Vedremo, faremo, discuteremo, incontreremo gente… merita la citazione un passaggio de “il Sole 24 Ore: “Il MEF dal canto suo avrebbe fatto capire di non voler far mancare alla RAI le risorse necessarie. Ma con la volontà, a quanto ricostruito dal Sole, di ridurre il canone unitamente ad un allargamento possibile della platea (non soffermandosi quindi al solo requisito del possesso dell’apparecchio ricevitore”. Dolori, forti dolori di pancia all’orizzonte.
- Noterella a margine: MF titola “La RAI cerca casa a Roma” e ci riporta al tema “piano immobiliare” approvato lo scorso luglio insieme ad una bozza di piano industriale del quale troppo poco si è parlato. Merita approfondire.
- Attenzione giornalisti in estasi, prendete nota: ieri si è svolta la Cerimonia di Premiazione del “Premio Biagio Agnes” in onda il prossimo martedì 4 luglio in seconda serata su Rai1 .
Domenica 25 giugno. Nulla da segnalare, si prospetta una pigra, sonnacchiosa vacanziera giornata di prima estate. Si fa per dire: la situazione internazionale non è buona.
PS: la notizia della buona uscita di Mancino da RAI Way arriva giusto oggi a tarda notte.