Dal suo debutto ad oggi il programma condotto dal giornalista Marco Damilano ha prodotto un ascolto medio di 1,3 milioni di spettatori per uno share del 6,9 percento e ricevuto un richiamo dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Delibera 335/22/CONS). Tutti i principali editori hanno subito i richiami dell’Autorità (vedi delibere n. 332/22/CONS per RTI; n. 333/22/CONS per La7; n. 334 Sky; n. 336 RTL.
Il richiamo “per garantire il rispetto dell’equilibrio dell’informazione nei notiziari durante la campagna per le elezioni della camera dei deputati e del senato della repubblica fissate per il giorno 25 settembre 2022” a Il cavallo e la torre riguarda la puntata con ospite Bernard-Henri Lévy, puntata che, seguita da 1,4 milioni di persone,vale il secondo miglior ascolto delle diciotto andate in onda fino al 21 settembre 2022.
Il cavallo e la torrenon migliora né peggiora gli ascolti prodotti dalla terza rete Rai negli stessi giorni e minuti dello scorso anno; migliora di mezzo punto lo share perché è diminuito l’ascolto complessivo della tv tradizionale. In quei minuti tutte le reti generaliste perdono ascolti ed incrementano lo share, tranne in positivo Italia 1 e in negativo Rete4, che ha un programma anch’esso dedicato all’informazione, Controcorrente.
Il pubblico di Il cavallo e la torre ha un’età media di 63 anni ed è costituito al 60,2% da donne. Su questo valore influisce l’attesa per Un posto al sole, ma gli argomenti attirano chi ha studi universitari, sono infatti questi a far registrare la quota d’ascolto più alta, 9,7% seguita da chi ad un buon titolo di studio riesce ad accompagnare un buon reddito, la quota d’ascolto della “classe socio economica alta” è del 9,5% a fronte di una media del 6,9 percento.
a cura dello Studio Frasi